Le Mont Blanc

Favre Joseph-Siméon

Favre Joseph-Siméon, nato ad Aosta il 15.08.1859, morto a Séez (F) il 13.07.1900. Fu pittore, etnologo e musicologo e raccolse alla fine del 1800 circa 200 canzoni popolari della Valle d'Aosta e delle Alpi francesi. Nel 1903 vennero pubblicati nel libro di Julien Tiersot “Chansons populaires recueillies dans les Alpes francaises, Savoie et Dauphiné” 125 testi e 119 melodie della collezione Favre.

Joseph-Siméon Favre nacque ad Aosta il 15 agosto 1859. Compì i primi studi nel seminario della sua città natale poi si trasferì a Versailles dove completò la sua formazione alla scuola di pittura. In quegli anni iniziano nella capitali europee i primi studi sul folklore e Favre si avvicinò con entusiasmo alla nuova disciplina. Sulla strada del ritorno si fermò a Seez, una frazione di Bourg Saint Maurice, in Savoia, dove si guadagnò da vivere facendo il pittore e potè dedicarsi ai suoi studi etnografici e sul folklore. Qui il 7 agosto 1888 sposò Victorine Faustine Mayeur una orfana ventunenne di umili origini e conobbe Julien Tiersot, incaricato dal ministero della pubblica istruzione francese di raccogliere le canzoni popolari delle alpi francesi.

Di questo incontro Tiersot scrive così. “ho trovato uno degli uomini che con più efficacia hanno collaborato alle mie ricerche … si chiama Favre Joseph; è originario della Valle d’Aosta … un soggiorno a Parigi una quindicina di anni fa quando cominciavano gli studi sul folklore, aveva attirato la sua attenzione su questo tipo di lavori che gli sembrarono di notevole interesse. Ritornato in Tarantesia, aveva cominciato a raccogliere e a annotare delle canzoni popolari, per proprio diletto … Quale fu perciò la mia sorpresa quando entrando a casa sua e avendo espresso lo scopo del mio viaggio, sentii questo signore … manifestare una gioia estrema per la mia comparsa! I quaderni furono subito tirati fuori dai cassetti, e vi trovai una collezione inedita e delle più interessanti di canzoni raccolte in tutta la Tarantesia e anche dall’altra parte della frontiera, nella Valle d’Aosta, terra italiana dove le tradizioni francesi sono state mantenute dal popolo … Le melodie a dire il vero non erano trascritte, ma Favre cantava intonato e mi fu facile annotarle … “.

Collaborò con il giornale Le Valdôtain dal 1889 al 1891 con articoli sull'etnografia ed il folklore e con Le Mont Blanc dal 1894 al 1900 con una raccolta di canzoni popolari valdostane e articoli sul folklore, l'arte e la storia della Valle d'Aosta. Nel 1913 l'Académie de la Val d'Isère pubblicò postuma sul suo bollettino la ricerca di Joseph-Siméon Favre e Joseph-Marie Révital sul Grande e Piccolo San Bernardo.

Morì suicida a Séez il 13.07.1900. Il motivo scatenante l'insano gesto fu l'avallo di una cambiale non onorata dal debitore, un droghiere che dopo essersi fermato a Séez per due anni fuggì senza pagare i debiti. Quando l'ufficile giudiziario si presentò a Favre questi preso dalla disperazione scrisse alcuni biglietti d'addio e si gettò nell'Isère. Alcuni passanti trovarono sul Ponte delle Capre il suo cappello, la sua giacca e un biglietto così concepito: “Ho avallato *** senza sapere cosa stessi facendo. Temo per i beni di mia moglie. Mi dò la morte. Chiedo perdono a mia moglie della pena che le stò per dare, così ai miei amici. Muoio... Viva la Francia abbasso i ***”

Joseph-Siméon Favre nelle parole di Julien Tiersot

RAPPORT

A MONSIEUR LE MINISTRE DE L'ISTRUCTION PUBLIQUE

“ ... Remontant encore plus loin, nous nous arrêtâmes à Séez. Ici, je trouvai un des hommes qui ont le plus efficacement coopéré à mes recherches, et, je puis le dire, un véritable collaborateur. Il se nomme Favre (Joseph); il est originaire de la vallée d'Aoste, mais, Français de coeur et d'esprit, il est venu depuis longtemps se fixer à Séez. Un séjour fait à Paris il y a une quinzaine d'années, au moment où commençaient le études de folk-lore, avait attiré vivement son attention sur cet ordre de travaux qui lui parut d'un haut intérêt: revenu en sa Tarentaise, il avait commencé à recueillir et à noter les chansons populaires, pour sa propre et unique satisfaction, et sans avoir la pensée d'en pouvoir jamais faire profiter personne. Quelle fut donc ma surprise quand, étant entré chez lui et ayant exposé le but de mon voyage, j'entendis ce montagnard me parler de M. de Puymaigre, de M. Sébillot, de M. Gaston Paris, et de manifester une joie extrême de ma venue! Les cahiers furent tôt tirés des tiroirs, et j'y vis toute une collection, inédite et des plus intéressantes, de chansons recueillies dans toutes les parties de la Tarentaise, et aussi de l'autre côté de la frontière, dans la vallée d'Aoste, terre italienne où les traditions françaises ont été maintenues par le pauple avec une énergie qui ne laisse aucune chance de succès à la tendance contraire. Les airs, à la vérité, n'étaient pas notés; mais M. Favre les chantait très clairement, et il me fut facile de les écrire sous sa dicté; lui-même, sans vouloir se dessaisir de ses précieux cahiers, me promit de copier les poésies à mon intention, - même il tint parole! Mieux encore, il s'occupa, les années suivantes, d'épuiser la matière, en recueillant tout ce que la mémoire des chanteurs populaires avait retenu dans la Haute-Tarentaise, et m'adressa de nombreuses communications. A ma première visite, en 1895, j'avais noté environ quarante mélodies; je revins en 1896, et en notai une trentaine d'autres. Lui-même se mit à parfectionner pour de nouveaux envoi les connaissances élémentaires qu'il avait en musique. Au total, je tiens de lui cent vingt-cinq textes de chansons populaires, avec cent dix-neuf mélodies, - sans compter un vieux cahier de chansons, écrit à la fin de siècle dernier, découvert par lui dans quelque tiroir, et qu'il m'a confié. N'avais-je donc pas raison de dire que Joseph Favre avait été pour moi un véritable collaborateur? Grâce à son initiative, voilà toute une partie de la Savoie, et l'une des plus caractéristiques, explorée jusque dans ses derniers recoins, et, par là même une contribution des plus efficaces fournie au répertoire général des chansons populaires des Alpes françaises. Qu'il me soit permis de lui témoigner ici ma plus amicale gratitude (1). ...”

“(1) Hélas! Au moment même où je corrigeais les épreuves de ce Rapport, j'apprenais une bien triste nouvelle: Joseph Favre, l'utile et dévoué collaborateur du recueil des Chansons populaires des Alpes françaises, s'est, l'été dernier, noyé dans l'Isère!”

RAPPORTO

AL SIGNOR MINISTRO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE

“ ... Risalendo ancora più lontano, ci fermammo a Sèez. Qui trovai uno degli uomini che con più efficacia hanno collaborato alle mie ricerche, e, posso dirlo, un vero collaboratore. Si chiama Favre (Joseph); è originario della Valle d’Aosta, ma, Francese di cuore e di spirito, è venuto da tempo a stabilirsi a Séez. Un soggiorno a Parigi una quindicina di anni fa quando cominciavano gli studi sul folklore, aveva attirato la sua attenzione su questo tipo di lavori che gli sembrarono di notevole interesse. Ritornato in Tarantesia, aveva cominciato a raccogliere e a annotare le canzoni popolari, per proprio diletto e senza pensare di poterle mai condividere con altri. Quale fu perciò la mia sorpresa quando entrando a casa sua e avendo espresso lo scopo del mio viaggio, sentii questo montanaro parlarmi del Sig. de Puymaigre, del Sig. Sébillot, del Sig. Gaston Paris, e manifestare una gioia estrema per la mia comparsa! I quaderni furono subito tirati fuori dai cassetti, e vi trovai una collezione, inedita e delle più interessanti, di canzoni raccolte in tutta la Tarantesia e anche dall’altra parte della frontiera, nella Valle d’Aosta, terra italiana dove le tradizioni francesi sono state mantenute dal popolo con un'energia che non lascia alcuna speranza di successo alla tendenza contraria. Le melodie, a dire il vero, non erano trascritte, ma il Sig. Favre le cantava con molta chiarezza e mi fu facile trascriverle sotto la sua dettatura; lui stesso senza volersi privare dei suoi preziosi quaderni, mi promise di copiare le poesie per me, - per di più mantenne la parola! Meglio ancora, negli anni seguenti si preoccupò di completare la ricerca, raccogliendo tutto ciò che la memoria dei cantanti popolari aveva ricordato nella alta Tarantesia, e mi indirizzò numerose comunicazioni. Durante la mia prima visita, nel 1895, avevo trascritto circa quaranta melodie, ritornai nel 1896 e ne trascissi ancora una trantina. Lui stesso perfezionò per le sue elementari conoscenze musicali per inviarmene di nuove. In totale ha avuto da lui centoventicinque testi di canzoni popolari con centodiciannove melodie, senza contare un vecchio quaderno di canzoni, scritto alla fine del secolo scorso, scoperto da lui in qualche cassetto, che mi ha consegnato. Non avevo dunque ragione di dire che Joseph Favre è stato per me un vero collaboratore? Grazie alla sua iniziativa, ecco che una parte della Savoia, e una delle più caratteristiche, è stata esplorata fino negli angoli più nascosti, e grazie a ciò un contributo dei più efficaci è stato fornito al repertorio generale della canzoni popolari delle alpi francesi. Che mi sia permesso di testimoniargli qui la mia più amichevole gratitudine (1) ...”

“(1) Hoimè! Nel momento stesso in cui correggevo le bozze di questo Rapporto, apprendevo una triste notizia: Joseph Favre, utile e devoto collaboratore alla raccolta delle Canzoni popolari delle Alpi francesi, s'è, l'estate scorsa, affogato nell'Isère!”

Tratto da: Julien Tiersot, Chansons populaires recueillies dans les Alpes francaises, Savoie et Dauphiné, Grenoble Moutiers, 1903, pag. XV – XVI

Traduzione italiana di Gian Mario Navillod

Alcune canzoni valdostane raccolte da Joseph-Siméon Favre e pubblicate su questo sito:

Berger mon doux berger
La belle ressuscitée
La bergère abandonnée
L'anneau tombé dans l'eau
La Pernette
Le berger abandonné
Les trois bons drôles
Petit Papillon Volage
Pierre et Florence

Bibliografia:

Alexis Bétemps, Hommage à la kinkerne, in Nouvelles du Centre d' Études Francoprovençales René Willien, n. 51, Saint Nicolas 2005
Bruno Salvadori, Voyage autour d'un artiste, Typo-offset Musumeci, Aosta 1972
Julien Tiersot, Chansons populaires recueillies dans les Alpes francaises, Savoie et Dauphiné, Grenoble Moutiers, 1903

Articoli pubblicati da Joseph-Siméon Favre:

1889 Le Valdôtain

prima pagina de Le Valdôtain del 16.01.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 23.01.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 30.01.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 06.02.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 13.02.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 20.02.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 20.03.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 24.04.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 30.04.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 04.05.1889,
prima pagina de Le Valdôtain del 15.05.1889,

1890 Le Valdôtain

prima pagina de Le Valdôtain del 26.03.1890,
prima pagina de Le Valdôtain del 02.04.1890,
terza pagina de Le Valdôtain del 28.05.1890,
terza pagina de Le Valdôtain del 04.06.1890,
terza pagina de Le Valdôtain del 11.06.1890,
terza pagina de Le Valdôtain del 05.11.1890 (folklore valdostano),
terza pagina de Le Valdôtain del 26.11.1890,
terza pagina de Le Valdôtain del 17.12.1890,
terza pagina de Le Valdôtain del 24.12.1890 (natali)

1891 Le Valdôtain

terza pagina de Le Valdôtain del 16.01.1891 (natali)

1894 Le Mont Blanc

terza pagina de Le Mont Blanc n. 2 del 12.01.1894 (chants populaires),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 6 del 9.02.1894 (chants populaires, blanc coucou),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 12 del 23.03.1894 (chants populaires),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 14 del 6.04.1894 (chants populaires),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 15 del 13.04.1894 (chants populaires),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 25 del 22.06.1894 (chants populaires, L'expédition d'Angleterre),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 33 del 17.08.1894 (chants populaires, La complainte de Guillome d'Orange),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 38 del 21.09.1894 (chants populaires, La bataille de Turin),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 52 del 28.12.1894 (chants populaires, La bataille de Turin),

1895 Le Mont Blanc

terza pagina de Le Mont Blanc n. 15 del 12.04.1895 (chants populaires, Complainte du Chaudronnier),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 17 del 26.04.1895 (chants populaires, Complainte du roi de Sardaigne),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 34 del 23.08.1895 (chants populaires, La danse de Napoléon),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 37 del 13.09.1895 (chants populaires, Chanson du Grand Napoléon),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 41 del 11.10.1895 (chants populaires, T'en souviens-tu),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 45 del 8.11.1895 (chants historiques, Meurs Bonaparte),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 48 del 29.11.1895 (chants populaires, Le retour de Napoléon),

1896 Le Mont Blanc

terza pagina de Le Mont Blanc n. 2 del 10.1.1896 (chants populaires, Le retour de Napoléon),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 7 del 14.02.1896 (chants populaires, Le retour de Napoléon),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 41 del 9.10.1896 (chants populaires, La légende de Jésus- Christ),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 43 del 23.10.1896 (chants populaires, L'enfant Félix, Les trois orphelins),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 44 del 30.10.1896 (chants populaires, Pierre et Florence),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 46 del 13.11.1896 (chants populaires, La pernette),

1897 Le Mont Blanc

terza pagina de Le Mont Blanc n. 8 del 19.02.1897 (chants populaires, La belle ressuscitée),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 16 del 16.04.1897 (chants populaires, La belle dans la tour),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 26 del 25.06.1897 (chants populaires, La pastourelle à la Potence),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 37 del 10.09.1897 (chansons populaires, Berger, mon doux berger),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 40 del 1.10.1897 (chansons populaires, Le berger abandonné),
terza pagina de Le Mont Blanc n. 45 del 5.11.1897 (chansons populaires, La bergère abandonnée),
prima e seconda pagina de Le Mont Blanc n. 53 del 31.12.1897 (Noël de la ville d'Aoste),

1898 Le Mont Blanc

terza pagina de Le Mont Blanc del 14.10.1898 (chansons populaires, La belle mourante),
terza pagina de Le Mont Blanc dell'11.11.1898 (chansons populaires, L'annneau tombé dans l'eau),
prima pagina de Le Mont Blanc del 23.12.1898 (chansons populaires, Noël ancien),

Articoli pubblicati su Joseph-Siméon Favre:

1900 Le Mont Blanc

prima pagina de Le Mont Blanc n. 25 del 22.06.1900 (Une disparition),
seconda pagina de Le Mont Blanc (Nouvelles locales, riporta un articolo dell'indépendant Savoyard sulla scomparsa di Favre),
prima pagina de Le Mont Blanc n. 38 del 21.09.1900 (Joseph Favre),

PAGINA DEL 14.6.2006 ULTIMO AGGIORNAMENTO 15.09.2006

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