La casa cinquecentesca del villaggio di Valleil 1380 m circa

Alla frazione Valleil si accede in auto

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Particolari interessanti:
l'architrave decorato.

Itinerari collegati:
il Ru du Pan Perdu di Antey,
il rascard di Ronc d'Etirol,
la casa cinquecentesca di Verana di Champorcher.

Facciata est della casa cinquecentesca di Valleil
Facciata est

Introduzione

Uno dei pavimenti più antichi che si sia riusciti a datare in Valle d'Aosta si trova all'interno di una casa all'apparenza anonima, nella frazione Valleil del comune di Torgnon, censita in catasto al foglio 30 mappali 842 e 843.

Appartenne al notaio Augustin Jaccod di Pantaléon e venne edificata nel XVI secolo. Le analisi dendroconologiche condotte su sette campioni hanno rivelato che nella sua costruzione si impiegarono alberi abbattuti tra il 1528 e il 1531.

Scudo sabaurdo inciso su architrave lignea
Scudo sabaudo

Descrizione

Questo fabbricato rurale non presenta all'esterno nessun indizio che faccia pensare ad un edificio molto antico: nessuna porta ad arco, nessuna finestra gotica, nella muratura non si vedono le grandi pietre impiegate nelle murature del basso medio evo. Eppure la datazione dendrocronologica rivela che venne costruita nel XVI secolo e contiene delle travi lignee che sono molto più antiche.

Le travi riutilizzate nella costruzione dei solai risalirebbero addirittura all'undicesimo secolo: l'ultimo anello di crescita datato è del 1054. L'albero però non fu abbattutto in quell'anno. Visto che manca la parte più esterna del fusto, l'alburno, che non veniva utilizzata nelle travi perchè meno resistente della parte centrale, occorre aggiungere una trentina d'anni a questa data. Si stima infatti che l'alburno comprenda la trentina di anelli di crescita più esterni. La data più probabile in cui l'albero venne abbattuto dovrebbe situarsi intorno al 1084, verso la fine dell'XI secolo. (1054 ultimo anello datato + 30 parte di alburno mancante = 1084).
(Sondaggi del Laboratoire Romand de Dendrochronologie di Moudon 95/R4011).

Interno della casa cinquecentesca di Valleil
Interno

Sul fronte ovest dell'edificio si nota un architrave in legno di larice sul quale è stato inciso lo stemma sabaudo e una croce patente. Sulla facciata della casa vicina vi sono alcuni affreschi che meritano una citazione nella raccolta di arte alpina valdostana.

Il vecchio fabbricato è pericolante, sarebbe necessario almeno il restauro del tetto, per mettere al riparo uno dei solai più antichi della valle.

Bibliografia:

Matilde Martinengo, Architettura rurale in Valle d'Aosta Torgnon, Ed. Allemandi, 1998
Claudine Remacle, Vallée d'Aoste une vallée, des paysages, Ed. Umberto Allemandi, Torino 2002

Cartografia:

L’Escursionista Editore – Carta dei sentieri 7 – Valtournenche Monte Cervino Val d'Ayas ovest – scala 1:25.000
Comunità Montana Monte Cervino – Foglio 2 media valle – scala 1:25.000
Istituto Geografico Centrale – Foglio 5 – Cervino–Matterhorn e Monte Rosa – scala 1:50.000

PAGINA DEL 6.03.2008

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