Il grenier medievale di Ollian di Verrayes 1050 m circa

Alla frazione Ollian di Verrayes si accede in auto

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Itinerari collegati:
il Ru du Pan Perdu di Antey,
il rascard di Ronc d'Etirol.

Descrizione

Facciata ovest del
grenier di Gros Ollian

I grenier sono fabbricati rurali costruiti in legno che venivano edificati per conservare le granaglie, e le derrate alimentari che necessitassero di un ambiente asciutto e che non temessero il gelo in inverno.

Sono costruiti generalmente utilizzando legno di larice, le assi che li compongono sono dette "loppe" se hanno uno spessore di circa 8-12 cm o "préton" se sono più sottili, con uno spessore compreso tra 4 a 8 cm. Durante la loro costruzione veniva inserito uno strato di muschio tra una tavola e l'altra per rendere i grenier stagni all'aria.

Dei pochi rimasti in Valle d'Aosta alle soglie del XXI secolo diversi sono quattrocenteschi, alcuni, come quello di Triatel di Torgnon, sono completamente crollati e difficilmente recuperabili, quello di Gros Ollian invece, pur gravemente lesionato e con il tetto crollato, potrebbe essere restaurato con una spesa modesta e facilmente aperto al pubblico.

Si trova a poco più di un chilometro dal municipio di Verrayes, vicino all'area sportiva di Rapy e sorge a poche centinaia di metri dall'altro grenier della frazione che è fortunatamente in ottime condizioni di conservazione.

Al momento non è stato oggetto di datazione dedrocronologica proprio per le sue pessime condizioni di manutenzione, la base del fabbricato parrebbe coeva del grenier di Grand Villa, costruito all'inizio del 1400.

Curiosità

Secondo le testimonianze raccolte da Cludine Remacle nei grenier venivano conservate le sementi, il sale, gli abiti della festa, il pane ed il grano. Se il grenier a due piani apparteneva ad una sola famiglia al piano superiore si riponeva quanto non servisse quotidianamente.

Facciata sud del
grenier di Gros Ollian

Bibliografia:

Claudine Remacle, Les constructions en bois à Valtournenche, in Nouvelles du Centre d'études francoprovençales René Willien n. 31, Saint-Nicolas, 1995, pag. 175 e seguenti.

Cartografia:

Comunità Montana Monte Cervino – Foglio 2 media valle – scala 1:25.000
Istituto Geografico Centrale – Foglio 5 – Cervino–Matterhorn e Monte Rosa – scala 1:50.000