La casa tardomedievale
della frazione Folliettaz di Pontboset 915 m

Alla frazione Folliettaz si accede in auto

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Particolari interessanti:
il forno della frazione,
la casa del calzolaio di Folliettaz.

Itinerari collegati:
il Rifugio Barbustel,
il Rifugio Barbustel in inverno,
la casa cinquecentesca di Verana di Champorcher.

Le opere d'arte qui descritte sono raccolte nella sezione dedicata all'arte alpina della Valle d'Aosta.

Attenzione: in questo itinerario vi sono dei toponimi equivalenti.

Il villaggio di Folliettaz e seminascosta dagli alberi la casa medievale
Il villaggio di Folliettaz

Introduzione

La casa tardomedievale di Folliettaz sorge nella parte alta del villaggio omonimo, a monte del viottolo che attraversa la frazione.

Nel 2008 la struttura era precarie condizioni di conservazione, il tetto non riparava più la struttura sottostante ed era in parte crollato.

In questo villaggio abbandonato meritano una visita anche il forno frazionale e la casa del calzolaio riconoscibile dall'insegna dipinta sulla facciata.

Il forno del villaggio di Folliettaz
Il forno frazionale

Descrizione

La casa tardomedievale di Folliettaz sorge nella parte alta del villaggio omonimo, percorrendo il viottolo che attraversa il villaggio si incontra dopo la casa del calzolaio e dopo il forno della frazione. È censita in catasto al foglio 12 del comune di Pontbozet, mappale 333.

La sua origine antica è desumibile dalla muratura a secco formata da corsi regolari di pietre grossolanamente lavorate.

Sopra il piano seminterrato si trova il grenier, con la porta d'accesso chiusa da un chiavistello che è stato forzato.

Scala esterna della casa bassomedievale di Folliettaz
Scala esterna

Porta del grenier di Folliettaz
Porta del grenier

Nello stesso spazio coperto che dà accesso al grenier si trova la scala in legno che porta al piano superiore.

Lungo il viottolo che attraversa il villaggio, poco più in basso si trova il forno frazionale. Diversamente da quelli meno antichi ha la bocca chiusa da una porta in pietra collegata ai cardini grazie ad una struttura di legno.

Ancora più in basso si trova la casa del calzolaio. Sulla facciata rivolta verso la mulattiera uno scudo intonacato porta la scritta CALZOLAIO in azzuro, sotto è disegnato uno stivale nero con a fianco una mano che indica la porta d'entrata, alcune decorazioni geometriche e dei fiori astratti completano l'opera.

Alla sua destra una statua che rappresenta San Giuseppe e il Bambino è incassata nel muro, la parte esterna è incorniciato da una fascia di intonaco bianco su cui sono disegnati alcuni fiori in azzurro.

Bibliografia:

Danilo Marco, Claudine Remacle, Osservare, conoscere, conservare ... nei comuni di Perloz e Pontboset, Musumeci SpA, Quart 2005

Cartografia:

Comunità Montana Monte Rosa – Carta dei sentieri – scala 1:50.000

Facciata della casa del Calzolaio
Casa del Calzolaio

Insegna sulla casa del Calzolaio
Insegna del Calzolaio

PAGINA DEL 20 02 2008

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