Difficoltà: turistica

Ru de Liex (Lies)

Dalla Piazza Attilio Rolando di Antey-Saint-André

MAPPA OSM: RAPIDA DINAMICA

MAPPA REFUGES.INFO: RAPIDA DINAMICA

MAPPA DI GOOGLE TRACCIA GPS (.GPX)

Partenza: 1025 m
Arrivo: 1000 m circa
DISLIVELLO: -25 m circa

Andata: 0h45
Ritorno: 0h45
TOTALE: 1h30

Segnavia: assente

Tratti difficili: no
Tratti esposti: no
Ombra: sì
Pericolo caduta massi: no

Periodo consigliato: tutto l'anno

Da vedere: i resti del Ru Pan Perdu Antey.
Itinerari collegati: tratto successivo del ru, Il ponte acquedotto romano di Pondel, Ru Pan Perdu di Châtillon.

Ufficio informazioni turistiche di Antey
Ufficio informazioni turistiche

Monte Cervino da Antey-Saint-André
Monte Cervino da Antey-Saint-André

Ponte sul torrente Antey
Ponte sul torrente Antey

Introduzione

Il ru de Lies è da sempre "La Passeggiata" di Antey. Non appena la neve si scioglie e spuntano tra il verde i primi fiori si danno appuntamento lungo questa sterrata coppie con il passeggino, signori con il cane, bimbi con la bicicletta e anche qualche signore in sedia a rotelle sulla prima parte della passeggiata che è stata appositamente attrezzata.

Si cammina tra i boschi ed i prati lontano dalle auto, seguendo la pista sterrata tracciata sopra il Ru de Lies che scorre intubato fino a monte del villaggio omonimo. Chi come me è nato prima del 1970 si ricorda ancora di come era piacevole seguire le acque del ru che allora scorrevano a cielo aperto, trattenute solo da un argine di terra.

Nel medioevo il ru proseguiva almeno fino a Saint-Vincent portando le acque dei ghiacciai del Cervino alle terre aride del fondovalle. Il canale era sostenute da imponenti archi e da massicci muri a secco che ancora oggi si possono vedere abbarbicati ai ripidi fianchi della montagna. Chi lo desidera può ancora visitarne i resti seguendo questi itinerari: Ru dou Pan Perdu di Châtillon 1, Ru Pan Perdu di Châtillon 2.

Villaggio di Grand Moulin ad Antey-Saint-André
Villaggio di Grand Moulin

Particolare delle incisioni rupestri lungo il Ru de Lies/Liex
Particolare delle incisioni rupestri

Ru de Lies/Liex il masso con le incisioni rupestri
Il masso con le incisioni rupestri

Descrizione

Dopo aver parcheggiato l'auto nella piazzale dell’ufficio informazioni turistiche ci si dirige verso il Cervino passando davanti alle vetrine della Cooperativa del Marmore; non lasciatevi tentare dalle prelibatezze in vetrina e dalla simpatia dei gestori, potrete fermarvi al ritorno.

Si attraversa il ponte sul torrente Marmore poi si prende subito a destra lungo la strada sterrata contrassegnata dal cartello pista per disabili.

Giunti all’altezza dell’ufficio informazioni turistiche che si trova al di là del torrente Marmore alzando lo sguardo si possono vedere le rovine del canale irriguo Ru dou Pan Perdu costruito nel medioevo.

Poco più avanti, prima del ponte che attraversa il torrente che scende da La Magdeleine, si vede il villaggio di Grand Moulin dove fino a metà del 1900 esercitava l'ultimo fabbro di Antey. Nel nucleo abitato vi è ancora il vecchio mulino con le macine e le tramogge originali mentre il grenier che vi sorgeva a fianco è stato trasferito altrove a cavallo del millennio.

Subito dopo l'incrocio con il sentiero detto La Poyà che da Ruvère porta alla Chiesa si passa a fianco di una fontanella di acqua "non controllata" alla quale è possibile riempire le borracce. La fontana di acqua controllata si trova poche decine di metri più in basso, sul bordo della strada regionale.

All’inizio del boschetto, a circa 500 m dalla partenza, un sentiero scende ripido a destra, porta all’ufficio postale e passa alle spalle di una casa cinquecentesca con delle pregevoli finestrelle gotiche sulla facciata sud. Il suo trave di colmo è stato sostituito nel corso della ristrutturazione e portava incisa la data 1533.

Si prosegue in piano, all'ombra della latifoglie. Alla fine del rettilineo, all’interno della grande curva, vi sono delle panche e un tavolo in legno. Il masso che è stato posato vicino a questa area di sosta è stato inciso a coltello da un pastorello nella prima metà del 1900. Le iniziali M N si riferiscono a Mario Navillod.

Area pic-nic del Ru de Lies/Liex
Area pic-nic

Ru de Lies/Liex di Antey e vecchi terrazzamenti
Ru de Lies/Liex di Antey
e vecchi terrazzamenti

All’uscita del bosco a circa 1 km dalla partenza appare il Monte Barbeston (2482 m) che separa la Comunità Montana Monte Cervino dal Parco Regionale del Monte Avic. All’interno del parco si trovano numerosi specchi d’acqua tra cui il Gran Lago che è il più grande lago naturale della Valle d’Aosta.

All’incrocio con la strada che porta da Sounère al Petit-Antey si continua dritti, e poco più avanti è stata attrezzata un'area pic-nic gratuita con una fontanella di acqua potabile e una mezza dozzina di tavoli. Il posto è tranquillo e panoramico: a ponente si vedono i villaggi di Cerian, Epaillon e Villettaz; in alto, vicino alla Becca d’Avert (2469 m), la chiesa di Torgnon, sulla destra la chiesetta di Navillod, nelle giornate limpide, a nord, tra le montagne ed il cielo, il puntino bianco della cappella di Gilliarey.

Proseguendo lungo la sterrata si passa a monte delle case della frazione Sounère, in alto a destra si staglia contro l'azzurro del cielo l'antecima e la cima del Mont Meabé (2617 m). Poco più avanti la sterrata piega in basso e raggiunge la strada comunale di Liex (Lies).

Si continua in piano lungo il sentiero che si restringe gradatamente fino a diventare un viottolo. Ai piedi di un castagno si nota sulla destra un maso allungato che potrebbe essere quanto resta del vecchio argine del ru.

A monte del villaggio si incrocia il sentiero che dalla microcentrale idroelettrica di Antey sale al villaggio di Lies e poi a Promiod. Qualche decina di metri più avanti, dove finiscono le tubazioni del ru, inizia un altro sentiero che entra nel bosco di protezione di Lies.

Per raggiungere i primi tratti del Ru du Pan perdu di Châtillon occorre proseguire in piano fino in fondo ai terrazzamenti e, non appena si entra nel bosco, salire per pochi minuti fino ad individuare il muro di sostegno con le lastre di pietra posate di coltello che rivestivano l'argine interno del canale medievale.

Presumibile vecchio argine del Ru de Lies/Liex di Antey - ipotesi
Presumibile vecchio argine del
Ru de Lies/Liex di Antey

Tratto finale del Ru de Lies/Liex di Antey
Tratto finale del
Ru de Lies/Liex di Antey

Curiosità

La prima versione di questo testo è stata pubblicata sul notiziario della Biblioteca Comunale di Antey nell'inverno del 2000. I gestori della Cooperativa del Marmore non sono cambiati, a distanza di anni il loro locale è ancora un punto di riferimento per qualità e cortesia.

L'ipotesi formulata da Giovanni Vauterin nel suo testo dedicato ai ru della Valle d'Aosta è corretta: il Ru de Lies è effettivamente il primo tratto del Ru du Pan Perdu di Châtillon. Come risulta dalle mappe catastali il ru captava le acque dalla Gran Fontana e del torrente Marmore più o meno dove ai giorni nostri si trova il dissabbiatore. Nella seconda metà del 1900 le acque della Gran Fontana sono state raccolte ed immesse nell'acquedotto intercomunale che arriva fino a Saint-Vincent. Nel Ru de Liex si riversano solo più le acque della Piccola Fontana e la presa sul torrente Marmore non viene più utilizzata.

La presa ed il dissabbiatore

Chi desidera vedere l'opera di presa ed il dissabbiatore del ru può farlo com poca fatica: al ponte sul torrente Marmore anziché girare a destra lungo la sterrata si gira a sinistra e dopo aver attraversato tutta la piazza del mercato si trova il dissabbiatore posto all'estremità nord del piazzale. Risalendo il corso del torrente lungo la sterrata che mano a mano si restringe si raggiunge in pochi minuti l'opera di presa.

Corsi e ricorsi storici: Liex, Lies o Liesse?

Con deliberazione del 4 dicembre 1939 il podestà provvedeva alla "riduzione in forma italiana delle denominazione delle frazioni" e Liex diventava Lies. Con il nuovo millennio è stato deciso di riportare la toponomastica inditro di sessant'anni e Lies è ridiventato Liex. Sulla carta tecnica regionale il toponimo risulta Liesse, a catasto Lies. Come pronunciano il nome di questo villaggio i suoi abitanti? In italiano Lies, in francese Liès.

Dissabbiatore del Ru de Lies/Liex di Antey
Dissabbiatore del
Ru de Lies/Liex di Antey

Presa sul torrente Marmore del Ru de Lies/Liex di Antey
Presa sul torrente Marmore
del Ru de Lies/Liex di Antey

Bibliografia:

Maria Cristina Ronc, La valle del Cervino, Torino 1990
Crétier Pier-Giorgio (all'anagrafe Piergiorgio), Mulini e Torchi a Saint-Vincent, Imprimerie Valdôtaine, Aosta, 1994, pag. 35
Luca Zavatta, Le Valli del Cervino, L’Escursionista Editore, Rimini 2005, pag. 142.
Viola Luciano, Antey Saint André dalle origini ad oggi, seconda edizione, Nichelino luglio 2006, pag. 277
Giovanni Vauterin, Gli antichi rû della Valle d'Aosta, Le Château edizioni, Aosta 2007, pag. 148.

Cartografia:

L’Escursionista Editore – Carta dei sentieri 7 – Valtournenche Monte Cervino Val d'Ayas ovest – scala 1:25.000
Istituto Geografico Centrale – Foglio 5 – Cervino–Matterhorn e Monte Rosa – scala 1:50.000
Comunità Montana Monte Cervino – Foglio 2 media valle – scala 1:25.000

TESTO ORIGINALE DEL 24.08.2000
ULTIMO SOPRALLUOGO 23.01.2013
ULTIMO AGGIORNAMENTO 24.01.2013

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Licenza Creative Commons
Quest'opera di Gian Mario Navillod è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.

www.andre.navillod.it - escursioni e passeggiate guidate sui sentieri della Valle d'Aosta