Traversata Benevolo Bezzi
Segnaletica escursionistica
(foto 2 agosto 2011)

Col Bassac Déré
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Col Bassac Déré
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Col Bassac Déré
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Col Bassac Deré
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Col Bassac Deré
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Sulle quote indicate in Valle d'Aosta.
Quanto è alto quel posto lì?

Quanto è alto il rifugio Mezzalama? 3009.38 metri per la cartografia ufficiale della Regione, 3004 metri (1) per Luca Zavatta, l'unica persona che ha percorso tutti i sentieri della Valle d'Aosta, 3036 metri (2) per Alessandro Mezzavilla e David Pellissier guide alpine valdostane, 3004 metri (3) per Cosimo Zappelli e Pietro Giglio, guide alpine e scrittori di montagna.

Come si vede i pareri sono discordi e la questione dal punto di vista dell'escursionista è poco rilevante.

Della salita al Mezzalama si ricorda il Pian di Verra, un bellissimo pianoro coperto d'erba verde brillante, il Lago Blu di Verra con il suo intenso colore turchese, l'impressionante morena lasciata dal ghiacciaio che è una delle più imponenti della Valle d'Aosta, i ghiacciai che circondano il rifugio e i seracchi azzurrognoli che si vedono poco più in alto. Non si ricorda di certo la quota esatta raggiunta, magari maggiorata da tre metri in più se si è saliti sino al primo piano del rifugio o di cinque se si è dormito nel letto a castello più alto.

Anche dal punto di vista della fatica prevista, visto che in montagna il dislivello si traduce spesso in tempo di percorrenza, una differenza di qualche decina di metri non è significativa.

In media si percorrono circa 350 metri all'ora di dislivello, che corrispondono a circa 6 metri al minuto, la differenza che passa tra indicare 349 m anzichè 350 è di circa 10 secondi di percorrenza, quella tra 345 m e 350 è di poco meno di un minuto, nel caso estremo di un'approssimazione di 9 metri la differenza continua ad essere inferiore ai due minuti di marcia.

Le quote rilevate con gli altimetri tradizionali, quelli barometrici, o con i nuovi sitemi GPS, subiscono oltre all'errore dovuto all'imprecisione dello strumento anche quello che nasce dal metodo utilizzato per eseguire la misura: all'atto della rilevazione lo strumento era appoggiato a terra? Si è tenuto conto della distanza tra lo strumento e la terra? Vi era uno spessore di neve all'atto della misura?

Per non dare luogo a lunghe e inutili discussioni sulle quote, diversi itinerari di questo sito hanno le indicazioni altimetriche seguite da “circa”. Non si stupiscano perciò i lettori se troveranno piccole differenze di altimetria, spesso è solo questione di approssimazione. Anche se fosse questione di alcune decine di metri ciò non toglierà nulla alla bellezza del camminare in montagna.

Curiosità.

Durante la bellissima traversata tra i rifugi Benevolo e Bezzi, passando per il Col Bassac Déré (o Deré) se si osservavano con attenzione le paline della segnaletica escursionistica nel mese di agosto 2011 si constatava un singolare movimento sussultorio del colle stesso che passava da una quota minima di 3082 metri ad una massima di 3096.

La cartografia ufficiale della Regione propone una quota media di 3085.4 metri s.l.m. ma risulterebbe accertato, dalla lettura della segnaletica escursionistica, come il colle dal versante della Valgrisenche, sia di una decina di metri più alto dello stesso colle dal versante di Rhêmes.

Nella tabella sottostante, a disposizione dei signori turisti alle prese con dubbi relativi alle quote, si trova una piccola raccolta di opinioni differenti sulla posizione altimetrica di porzioni del territorio valdostano.

In questa pagina, a disposizione dei signori turisti alle prese con dubbi relativi alla toponomastica valdostana, si trova una piccola raccolta di opinioni differenti sui nomi dati a porzioni del territorio valdostano.

Comune di Località Quota attibuita Itinerario interessato
Ayas Mascognaz 1830 (1), 1840 (1) Mascognaz
Charvensod Alpe Comboé 2122 (2), 2117 (1), 2100 (5) Vallone e alpeggio di Comboé
Charvensod Alpe Ponteille 1706 (2), 1695 (5) Alpe Ponteille
Cogne Casolari Herbetet 2431 (1), 2441 (6) (2), 2442 (7) Casolari dell'Herbetet
Cogne Punta Garin, Pic Garin 3451 (2), 3461 (6), 3448 (5) Bivacco Martinotti
Courmayeur Rifugio Dalmazzi 2590 (8) (9), 2588.90 (2), 2589 (1) Rifugio Dalmazzi
Gaby Colle della Vecchia 2187(1)(3), 2185.5(2), 2184(4) Colle della Vecchia
Issime Borine 1460 (1)(Pannello Grande Sentiero Walser), 1444 (1), da 1444 a 1487 (2) Villaggio di Borine
Lillianes Ortes (Orteis) 1951 (10), 1967 (3), 1976 (2) Villaggio di Ortes (Orteis)

(1) In loco, paline sentieristica
(2) Carta regionale
(3) Istituto Geografico Centrale – Foglio 9 – Ivrea Biella bassa Valle d'Aosta – scala 1:50.000
(4) Luca Zavatta, Le Valli del Monte Rosa, ed. L’Escursionista, 2002
(5) Istituto Geografico Centrale – Foglio 3 – Il Parco Nazionale del Gran Paradiso – scala 1:50.000
(6) L’Escursionista Editore – Carta dei sentieri 9 Valsavarenche Gran Paradiso – scala 1:25.000
(7) Luca Zavatta, Le valli del Gran Paradiso e la Valgrisenche, L’Escursionista Editore, Rimini 2003
(8) Luca Zavatta, Le valli del Monte Bianco, L’Escursionista Editore, Rimini 2004
(9) Cosimo Zappelli, Pietro Giglio, Rifugi e bivacchi in Valle d'Aosta, Musumeci Editore, Aosta 1991
(10) L’Escursionista Editore – Carta dei sentieri 12 – Basse Valli d'Ayas e Gressoney – scala 1:25.000

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