Genépy, genepi, genepi maschio
Artemisia genipi
Il Genépy cresce in Valle d'Aosta oltre i 2400 metri di quota. Quando si supera la fascia di vegetazione e si entra nell'alta montagna non è raro trovare i capolini fortemente aromatici che spuntano tra le ghiaie e le sabbie.
È una pianta perenne, solitamente alta dai 5 ai 15 cm che fiorisce da giugno a settembre.
Veniva raccolta in passato dai montanari per insaporire la grappa o per essere usata nella fabbricazione del liquore omonimo. Grazie alla coltivazione dei piante affini i distillatori non devono più fare incetta di questo raro fiore di montagna ma possono limitarsi ad acquistarlo dalle aziende agricole montane specializzate.
In questa pagina la ricetta contro il raffreddore a base di Genépy.
In una bottiglia (750 g) di alcool a 95 gradi si mettono a macerare una cinquantina di piantine di génepy per almeno tre settimane. Poi si scioglie in un litro di acqua mezzo kg di zuchero e si porta ad ebollizione. Si lascia raffreddare e si unisce all'alcool aromatizzato filtrando il tutto. Si può gustare dopo alcuni mesi di stagionatura.
La percentuale di zucchero varia a seconda si preferisca un génepy più secco o più dolce. L'utilizzo delle piantine essiccate è preferito dal Poletti, se si impiegano quelle fresche il liquore avrà un colore più intenso.
Maria Teresa Della Beffa, Fiori di montagna, Istituto Geografico De Agostini, Novara 1998
Silvio Stefenelli, I fiori della montagna, Priuli & Verlucca Editori, Ivrea 1996
PAGINA DEL 7.03.2007
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