Ghiacciaio di Laveciäu
(via normale al Gran Paradiso)
La Valle d'Aosta è la più piccola regione d'Italia, la sua superficie è pari a circa 1/100 dell'intera superficie nazionale, ma in questa piccola porzione di territorio sono concentrati millenni di storia circondati dalle cime più alte delle Alpi.
Nel raggio di pochi chilometri si incontra la varietà di paesaggio e di flora che solo un lungo viaggio tra il mediterraneo e il mare del Nord permetterebbe di osservare.
Dall'inizio della valle, dove fruttificano gli ulivi centenari del priorato di Saint Gilles, in poco più di un'ora si possono raggiungere le nevi eterne dei ghiacciai del Monte Rosa e nello stesso lasso di tempo ci si reca dall'area sacra di Saint Martin de Corléans frequentata da più di 5000 anni alla moderna struttura dell'osservatorio astronomico di Saint Barthélemy.
Il fondovalle è percorso dalla strada romana delle Gallie di cui sono ancora visibili, dopo 2000 anni i principali resti monumentali: il ponte di Pont Saint Marin lungo più di 35 metri, il tratto di Donnas scavato per 200 metri nella roccia viva e i ciclopici muri di sostegno di Bard.
Il centro storico di Aosta è ancora circondato dalle sue mura di epoca imperiale, vi si accede dalle monumentali Porte Pretoriane che erano alte in origine più di 10 metri. Nei pressi si trovano il teatro romano e poco distante, nella piazza della cattedrale, il suggestivo criptoportico, un lungo corridoio sotterraneo su cui poggiava anticamente il colonnato del foro.
Sulla strada che porta verso Cogne e il Parco Nazionale del Gran Paradiso che è il più antico d'Italia, si trova un monumento forse unico al mondo. Si tratta del ponte-acquedotto di Pondel che ha la particolarità di essere stato costruito da un privato, Caius Avillius Caimus, nel 3 a. C.
Affresco sul portale della
cattedrale di Aosta (XVI sec.)
con angelo cornamusiere
Canale di Pondel (3 a.c.)
All'interno del parco si possono avvicinare gli stambecchi e osservare camosci, marmotte e con un po' di fortuna volpi e aquile; gli esemplari più belli della flora delle Alpi sono raccolti del giardino botanico Paradisia di Cogne.
L'intero fondovalle è punteggiato da torri di guardia e castelli; i più famosi sono quelli di Issogne per i suoi affreschi rinascimentali e quello di Fenis dalla doppia cinta muraria.
La regina Margherita di Savoia, quella che diede il nome alla pizza margherita, si fece costruire un castello a Gressoney dove trascorse gli ultimi dei suoi 36 anni di villeggiatura nella valle del Lys.
due funivie vi portano sui ghiacciai del Monte Bianco e del Monte Rosa
Gouffres des
Busserailles
a Valtournenche
La marmitta dei giganti di Bard
Batteria in Caverna
di Plan Puitz
Fortificazione
al Colle della Croce
Sfioratore diga Place-Moulin
di Bionaz in inverno
di origine medioevale ma abbandonati
di origine medioevale e ancora utilizzati
Via Ferrata Angster di Gressoney
Rascard tardomedievale di Triatel
Voli low cost su Milano: Volagratis;
Bus dall'aereoporto di Orio al Serio a Milano, da 3,50 a 5 euro:
autostradale,
orioshuttle,
Terravision;
Bus autostradale Milano - Aosta a 16,50 euro:
Savda.
Cerca le migliori offerte su: Trivago;
Gli ostelli della gioventù, posto letto da 20 euro:
Auberge de la Gare a Hone,
Il casello a Verres.
I piccoli alberghi a gestione familiare, mezza pensione da 48 euro:
Hotel des Roses di Antey.
La bioedilizia a Gressoney, mezza pensione da 49 euro:
Hotel Ellex di Gressoney.
I rifugi alpini, pensione completa da 55 a 60 euro:
Rifugio Chalet de l’Epée,
Rifugio Mont Fallère.
I bivacchi, pernottamento gratuito o con piccola offerta:
Bivacco Borroz nella Clavalité,
Bivacco Reboulaz sotto la Becca di Luseney.
PAGINA DEL 8.06.2007
ULTIMO AGGIORNAMENTO 13.07.2014
Quest'opera di Gian Mario Navillod è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.