Angeli suonatori nel portale della cattedrale di Aosta
Portale della cattedrale di Aosta

Au de lota

La melodia originale è in do maggiore, è stata trasportata in sol maggiore per l'esecuzione con il baghèt. Nella trascrizione ho modificato leggermente la durata di due note per rientrare nei canoni del tempo ternario. Le due semiminime puntate (nera con punto) sono scritte nello spartito originale come semiminima (nera) la prima e minima (bianca) l'ultima.

Spartito originale di Nicolas Martin
Spartito originale

Il testo in francese antico è stato stampato per la prima volta nel 1555 nella città di Lione. L'autore è Nicolas Martin, cittadino di Saint-Jean-de-Maurienne in Francia dove si presume sia nato all'inizio del 1500.

Nella libro da cui è tratto questo brano sono presenti otto natali in francese antico e otto in patois nella prima parte e tredici canzoni in patois e quattro in francese nella seconda.

Curiosamente le due parti quasi si contrappongono. Ai testi talmente ortodossi dei natali da diventare quasi un catechismo di fede cattolica seguono le canzoni in dialetto dai testi molto liberi e talvolta licenziosi. Il libro ebbe talmente successo da richiedere una nuova edizione nel 1556. Lascio argomentare ai lettori se a causa della prima o della seconda parte.

Questa canzone è conosciuta come il decimo natale, il testo la presenta come AUTRE NOEL (altro natale) e l'incipit è Au de lota (Quelli di qua).

Nella prima colonna è trascritto il testo originale in francese antico con in seconda colonna la traduzione in italiano.

AVTRE NOEL. ALTRO NATALE
Au de lota Quelli di qua

1
Av de lota dieu voz ay dey, Quelli di qua dio vi aiuti Éda Bon Jeu qui y itté se Aiuta Buon Dio chi abita qua
Chãtin noé due ou trey vey Cantiamo natale due o tre volte Zanten Noël do ou tré queu Cantiamo natale due o tre volte
Quie toz lez dit la feruétaz Chi è là dice la serva Qui vo sé? di la serventa Chi siete? dice la serva
Du tout puissãt rey de reyz? Dell’onnipotente re dei re Dou tot pouissan rei di rei Dell’onnipotente re dei re
Est Gabriel mariaz tant gentaz È Gabriele Maria sì gentile Y è Gabriel, Maria tan zenta, È Gabriele Maria tanto bella
Que voz saluet destr’ en centaz Che vi saluta d’essere incinta Qui t'annoncé d'étré encenta Che ti annuncia d'essere incinta
Et pucellaz en fanterey. E pulzella partorirete E que vierge t'opoué en crouei E che vergine avrai un bambino
Au de lota. Quelli di qua

2
Comme se farit lovragoz Come si farebbe l’opera Comen ché poui fae l'ouvrazo Come si può fare l'opera
Sen homoz gy brogerey Senza uomo ci penserei Sensa ommo gnen ché fei Senza uomo nulla si fa
Loz sainct eprit faraz umbragoz Lo spirito santo farà ombra (sarà su di te) Dé pouvoir n'a davantazo Di potere ne ha d'avanzo
Se dit l’ango tin coraioz Se lo dice l’angelo sii coraggiosa Y a deu l'anzé tin coazo Ha detto l'angelo abbi coraggio
En consentant ly consey Acconsenti ai suoi consigli E chou maqué lé conseil E segui solo il consiglio
Au de l ota &c. Quelli di qua ecc.

3
Quietoz lez, din unaz hostessaz Chi è là dice una ostessa
Que cherchet quon labergey Che cerca che lo si ospiti
Et Ioseph & sa metressaz È Giuseppe e la sua compagna
Quen bethleem tout expressaz Che a Betlemme in tutta fretta
Vin per hobeyr ou rey. Vengono per obbedire al re
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.

4
Que saroz sou se dit lostroz Chè sarò ubriaco dice l’oste
Coquin sor de mon logeyz Briccone esci dal mio alloggio
Ioseph dit deuant voz motoz Giuseppe dice davanti alle vostre parole
Et dy loger me desportoz Dall’alloggio me ne vado
Dieu noz dont mieuz enquessey. Dio ci dà meglio di ciò
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.

5
Que fut adonc bin estrangoz Fu allora ben strano
Mariaz & luy entreprey Lui prese Maria
La menaz en vnaz grangiz La portò in una grangia
Ou y naueyt pont ne planchiz Dove non c’era plancito
Quunaz crechiz que cheyseyt. Ma solo una culla che cadeva
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.

6
Quietoz dyt que noz esueillet Chi siete che ci svegliate dice
Vng berger et atroz trey Un pastore ed altri tre
Est lange quaduit nouelle E l'angelo che ha detto la notizia
Quiest na loz dieu de merueille Che è nato il dio meraviglioso
Su debout allin loz veyr. Su in piedi andiamo a vederlo
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.

7
Ou estoz dit la bergeriz Dove sono dice la pastora
Ie ly vuy portar de noy Gli voglio portare delle noci
Et se iy suy la premieriz E se sono la prima
Iey despogniz en ma furgieriz Ho delle pogniz nella mia furgieriz
Siont vout ie ly macherey. Se si vuole le masticherò (1)
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.

8
Ou estoz virgiz benignaz Dove sta vergine benigna
Iesus vostroz fioz beneyt Gesù vostro figlio benedetto
Ie ly aportoz vnaz gelinaz Io gli porto una gallina
Et margot vnaz puginaz E Margot una pollastra
Assiz blanchiz quan de ney. Bianca come la neve
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.

9
Ou estoz dioz loz rey sagoz Dov'è dicono i re saggi
Quest nacu de Iuif le rey Che è nato il re dei giudei
Cherchin loz per tout potagoz Cerchiamolo per ogni dove
Et ly allin fare homagoz E andiamo a rendergli omaggio
En bethleem est de vey. In Betlemme siamo oggi
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.

10
Quant voz larey dit herode Quando lo avrete dice Erode
Troua fede myoz scauey Trovato fatemelo sapere
Et fusseto bin a rhodez E fosse pure a Rodi
Ie chouserey me garaudez Io calzerei le mie ghette
Et lez ie ladorerey. E là lo adorerei
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.

11
Quant y furon en la grangiz Quando furono nella grangia
Sagenoliaron tu y trey S'inginocchiarono tutti e tre
Loz premier a barbaz blanchiz Il primo con la barba bianca
Loz second a cheraz franchiz Il secondo con la faccia franca
Et loz tier esteyt tout neyt. E il terzo era tutto nero
Au de lota &c. (2) Quelli di qua ecc. (2)

12
Escuta me se dit langoz Ascolta qui dice l'angelo
Quant voz en retournere y Quando ritornerete li
Cherchie ung chemin estrangoz Cercate una strada inusuale
Et du premier feyde eschangoz E scambiatela con la prima
Ne ny torna pa due vey. Non ci tornate due volte
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.

13
Sire dioz se dit lo poploz Sire dio dice il popolo
De la Sauoye orendrey Della Savoia subito
Fay que la pex siest possibloz Fa che la pace se è possibile
Seyt entre gens sy terribloz Sia tra gente così terribile
Et nostron Duc retourney. E il nostro Duca ritorni (3)
Au de lota &c. Quelli di qua ecc.
Tratto da: Nicolas Martin,
NOELZ & CHANSONS, A LYON,
CHEZ MACE BONHOMME, 1556
Traduzione italiana di Gian Mario Navillod

(1) Le mamme usavano masticare il cibo prima di darlo agli infanti.
(2) Questo ritornello è omesso nel testo originale.
(3) Si allude alla guerra tra il duca di Savoia e il re di Francia Francesco I che dal 1535 insanguinò la regione.

Bibliografia:

Nicolas Martin – Clément Gardet, NOELZ & CHANSONS fac-similé de l'édition de 1555, Imprimerie-Librairie Gardet, Annecy 1973 (testo, traduzioni e trascrizione spartiti)
Nicolas Martin, NOELZ & CHANSONS, A LYON, CHEZ MACE BONHOMME 1556, AVEC PRIVILEGE (consultabile su internet nel fondo Gallica della Biblioteca Nazionale Francese)
Nicolas Martin, NOELZ & CHANSONS, A LYON, CHEZ MACE BONHOMME 1555, AVEC PRIVILEGE (testo e spartiti nella scrittura del XVI secolo)

PAGINA DEL 7.11.2006

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