André Navillod suona il Baghèt, cornamusa bergamasca
André Navillod suona il Baghèt,
una cornamusa del Nord Italia

A la santé de Noë

Questa canzone è stata pubblicata in Valle d'Aosta per la prima volta nel 1912 e risulta provenire dal collegio di Motte-Servolex, un piccolo comune a pochi chilometri da Chambéry, in Savoia.
La melodia originale è in fa maggiore ed è stata trasportata in sol maggiore per poter essere eseguita con l'oraganetto diatonico di cui si riporta la diteggiatura negli spartiti in formato PDF e GIF.

L'aria sulla quale sono state scritte le parole è molto antica e si trova inconfondibile in un natale provenzale inciso nel cd Caléna dal Corou de Berra diretto da Michel Bianco. Il brano è intitolato Nouvé Grassenc, il natale di Grasse, e racconta in dieci strofe il viaggio e i doni che gli abitanti di Grasse e dei villaggi vicini portano a Gesù bambino.

Il testo di Nouvé Grassenc con traduzione francese a fronte è pubblicato qui: http://mtcn.free.fr/lyrics/nouve-grassenc.php?lng=fr&translate=oui

Nel formato OGG e MP3 la melodia è suonata da André Navillod con una cornamusa bergamasca, il Baghèt, costruita da Valter Biella.

A la santé de Noë Alla salute di Noë
1 1
A la santé de Noë patriarche digne Alla salute di Noë patriarca degno
Qui fut le premier a planter l'arbre de la vigne Che fu il primo a piantare l'albero della vite
Noë qui redoutait l'eau se bâtit un grand bateau Noë che temeva l'acqua si costruì un gran battello
Qui fut son son son qui fut re re re qui fut son qui fut re Che fu il su su su che fu il ri ri ri che fu il su che fu il ri
Qui fut son refuge au temps du déluge Che fu il suo rifugio al tempo del diluvio
2 2
Quand la mer Rouge apparut a la troupe noire Quando il mare Rosso apparve alla truppa nera
Pharaon et tous ont cru qu'il fallait la boire Il Faraone e tutti han creduto che si dovesse berlo
Mais Moïse savait bien qu l'eau n'était pas du vin Ma Mosè sapeva bene che l'acqua non era vino
Il la pa pa pa il la sa sa sa il la pa il la sa Lui la pa pa pa lui la so so so lui la pa lui la so
Il la passa toute sans en boire une goutte Lui la passò tutta senza berne un goccio
3 3
Mais pour nous tous qui croyons ce qui croît l'église Ma per noi tutti che crediamo ciò che crede la chiesa
Quoique bien loin nous soyons d'être comm'Moïse Anche se molto lontani siamo d'esser come Mosè
Imitant cet homm'divin laissons l'eau pour boire le vin Imitando quest'uomo divino lasciamo l'acqua per bere il vino
La trou pin pin pin la trou fi fi fi la trou pin la trou fi La tru pa pa pa la tru le le le la tru pa la tru le
La troupe infidèle aura l'eau pour elle La truppa infedele avrà per lei l'acqua
4 4
J'aime mieux un verre de vin qu'un tonneau de pluie Preferisco un bicchiere di vino a una botte d'acqua
Car il bannit le chagrin embellit la vie Parchè scaccia la tristezza e abbellisce (rallegra) la vita
Mais quand nous buvons un coup gardons l'esprit jusqu'au bout Ma quando beviamo un goccio teniamoci vigili fino in fondo
Laissons za za za laissons li li li laissons za laissons li Lasciamo a a a lasciamo u u u lasciamo a lasciamo u
Laissons à l'ivrogne son nez et sa trogne Lasciamo all'ubriaco il suo naso e il viso rubizzo

Il testo è tratto dal volume della Ligue Valdôtaine “Chansonnier Valdôtain” ed. F. Blanchi, Torino 1912

Traduzione italiana di Gian Mario Navillod

Il testo potrebbe essere stato ispirato da questa canzone del XVII secolo consultabile su internet nel fondo Gallica della Biblioteca Nazionale Francese.

AIR A BOIRE CANTO CONVIVIALE

1
Alexandre, dont le nom Alessandro di cui il nome
A templi la terre, Ha riempito la terra
N’aimait pas tant le canon Non amava tanto il cannone
Qu’il faisait le verre. Quanto il bicchiere
Si le grand Mars des guerriers Se il grande Marte dei guerrieri
S’est acquis tant de lauriers, Ha acquisito tanto alloro
Que devons-nous faire Cosa dobbiamo fare
Sinon de bien boire! Se non bere tanto

2
La mer Rouge en sa couleur Il Mar Rosso nel suo colore
En baillait à croire; Lo dava a credere
Pharaon, mauvais buveur, Il faraone cattivo bevitore
Eut envie d’en boire; Ebbe voglia di berne
Moïse fut bien plus fin, Mosè fu molto più astuto
Il vit que ce n’était vin: Vide che non era vino
Il la passa toute Lo passò tutto
Sans en boire gotte. Senza berne un goccio

3
Le bonhomme Gédéon Il buonuomo Gedeone
Faisait des merveilles, Faceva delle meraviglie
Aussi n’usait sédition, Ma non usava sedizione
Rien que de bouteilles; Solo delle bottiglie
Servons-nous donc aujourd’hui Serviamoci dunque oggi
De bouteilles comme lui, Di bottiglie me lui
Et faisons la guerre E facciamo la guerra
A grands coups de verre. Con grandi colpi di bicchiere

4
Samson, au vieil Testament Sansone nel vecchio testamento
Acquit de la gloire, Acquistò gloria
Ne se servant seulement Servendosi solamente
Que de la mâchoire. Della mascella
Mangeons doncques hardiment, Mangiamo dunque arditamente
(1) ...
Ce serait opprobre Sarebbe un obbrobrio
D’être toujours sobre. Essere sempre sobri

5
Loth, qui fut homme de bien, Loth che fu un uomo dabbene
Se plaisait à boire, Prendeva piacere a bere
Dieu ne lui en disait rien, Dio non gli diceva nulla
Il le laissait faire, Lo lasciava fare
Et puis, quand il était saoul, E poi quando era solo
Il s’endormait comme nous, S'addormentava come noi
Dans une caverne, Dentro una caverna
Près de la taverne. Presso la taverna

6
Noé, pendant qu’il vivait, Noe durante la sua vita
Patriarche digne, Patriarca degno
Savait bien comme on buvait Sapeva bene come si bevesse
Du fruit de la vigne; Del frutto della vigna
De paur qu’il ne bût de l’eau, Dalla paura che bevesse acqua
Dieu lui fit faire un bateau Dio gli fece fare un battello
Pour trouver refuge Per trovare rifugio
Au temps du déluge. Al tempo del diluvio

(Parnasse des Muses, 1627.)

(Parnasse des Muses, 1627.)
Tratto da:
AA VV, La chanson française du XVe au XXe siècle,
Éd Jean Gillequin & Cie, Paris 1910
Traduzione di Gian Mario Navillod

(1) la quarta strofa è incompleta nell'edizione del 1910

Bibliografia:

Jean Domaine, Chantons encore, ed. Musumeci, Quart (AO) 1996
Ligue Valdôtaine, Chansonnier Valdôtain, ed. F. Blanchi, Torino 1912
AA VV, La chanson française du XVe au XXe siècle, Éd Jean Gillequin & Cie, Paris 1910

Discografia:

Corou de Berra, Caléna Noël provençaux et niçois, coll. Musique du monde, ed. Buda 2001

PAGINA DEL 30.04.2006
ULTIMO AGGIORNAMENTO 26.09.2015

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