Decorazione del segnavia sotto la cappella di San Grato ad Issime
Segnavia sotto la
Cappella di San Grato di Issime

La sacra famiglia di Mascognaz
La sacra famiglia
di Mascognaz

Galleria d'arte alpina valdostana

Vagabondando attraverso le montagne della Valle d'Aosta si è spesso immersi in un susseguirsi continuo di forme, colori e rumori che riempiono lo spirito di un godimento estetico così ben descritto dagli scrittori dell'800.

A volte all'opera della natura, o secondo i credenti alla mano di Dio, si aggiunge la mano dell'uomo, piccola, imperfetta, ma proprio perché imperfetta suscita in chi la incontra emozioni che solo le opere d'arte possono dare.

Se l'arte comprende ogni attività dell'uomo nella quale vi sia talento inventivo e capacità espressiva nel campo estetico ogni immagine di questa galleria soddisfa questa definizione, anche quelle che sembrano nascere per caso. O per scherzo.

I soggetti raccolti durante le escursioni sulle montagne della Valle d'Aosta sono stati divisi in due collezioni. La collezione dei soggetti religiosi che è più vicina ai canoni estetici classici e quella dei soggetti profani, spesso irridenti o dissacratori, che si discosta sovente dalle forme usuali.

I pezzi sono ordinati secondo la quota alla quale si trovano, scelta inconsueta e poco artistica. Ma anche in montagna l'altezza è sovente metà bellezza.

Soggetti religiosi

Quota Foto Descrizione e accesso Note
360 Angeli che reggono uno spartito musicale Angeli che reggono uno spartito musicale ora illeggibile. Chiesa della Madonna del Rosario di Fontaney, fine XVI secolo. La chiesa fu dichiarata monumento nazionale nel 1910 e sorge al centro del vecchio cimitero utilizzato fino al 1928. I lavori di restauro sono stati finanziati per 400.000 euro da regione e comune nel dicembre 2007.
Daniela Giachino, La Stampa del 10.10.2007.
1150 circa Oratorio edificato sul sentiero tra Champdepraz e il santuario di Retempio, pitture datate 1869 Oratorio edificato sul sentiero tra Champdepraz e il santuario di Retempio, pitture datate 1869 Oratorio edificato sul sentiero tra Champdepraz e il santuario di Retempio, pitture datate 1869.
1300 circa Dipinto rappresentante la crecefissione e porta medievale in frazione Mellier di Champorcher Dipinto rappresentante la crecefissione in frazione Mellier di Champorcher Piccolo dipinto rappresentante la crecefissione e porta medievale con arco a tutto sesto in frazione Mellier di Champorcher. L'accesso è descritto nella pagina dedicata alla casa medievale di Mellier. Al villaggio di Mellier si accede anche in auto.
1320 Dipinto murale rappresentante la crocefissione Dipinto murale rappresentante la crocefissione. Ai piedi della croce una figura femminile (La Maddalena) a destra san Grato che regge la testa del Battista e a sinistra san Dionigi. Si trova nel villaggio di Plau (Comune di Saint Denis) all'inizio dell'itinerario che porta all'Alpe Lavesé. Al villaggio di Plau si accede in auto.
1340 Affresco dedicato alla Madonna con Gesù Bambino in braccio Affresco dedicato alla madonna del 1833. Si trova nel villaggio di Herin (comune di Antey Saint André all'inizio dell'itinerario che da Antey porta al lago di Lod (Lot). Al villaggio di Herin si accede anche in auto da Antey.
1380 circa Dipinto murale raffigurante la Madonna addolorata con San Pantaleone e San Martino Dipinto murale raffigurante la Madonna addolorata con San Pantaleone e San Martino sulla facciata sud della casa appartenuta alla famiglia Jaccod nella frazione Valleil di Torgnon. L'immobile è stato restaurato ed è censito in catasto al foglio 30 mappale 15 del comune di Torgnon. Nella casa rurale adiacente descritta in questa pagina si trovano alcune travi in legno che risalgono al XI secolo . Al villaggio di Valleil si accede in auto.
1382 Dipinto murale sulla facciata della cappella di Nissod Dipinto murale raffigurante San Bernardo opera del maestro Gabriel Girardi. Si trova al termine dell'itinerario Mulattiera per Rivaz e Nissod. Al villaggio di Nissod si accede in auto.
1500 circa Facciata della cappella di Cretaz Facciata della cappella di Cretaz. Dipinto rappresentante Madonna con bambino, San Grato e Sant'Antonio. Si trova all'inizio del tratto dell'altavia 1 che da Valtournenche sale al colle di Nana. Itinerario per il villaggio di Promindoz. A Cretaz si accede anche in auto dal piazzale della piscina di Valtournenche.
1505 Statua di Sant'Antonio sulla facciata della cappella di Promiod Statua sulla facciata della cappella di Promiod. Si trova al termine dell'itinerario Mulattiera per Promiod. Al villaggio di Promiod si accede anche in auto da Antey.
1505 Vetrata nella Cappella dei Partigiani di Amay con San Giorgio e il drago Vetrata nella Cappella dei Partigiani di Amay (Comune di Saint-Vincent).
1557 Cappella di Mont-Mené: San Germano (Saint Germain) Cappella di Mont-Mené: San Germano (Saint Germain) Cappella di Mont-Mené: San Germano (Saint Germain) Dipinti posti sulla facciata della cappella di Mont-Mené di Valtournenche datati 1843. Si trovano sul sentiero che porta ai laghi di Cortina e al Rifugio Barmasse di Cignana.
1569 Architrave riutilizzata come soglia in loc. Ecku nel vallone di San Grato di Issime Architrave riutilizzata come soglia in loc. Ecku nel vallone di San Grato di Issime. Si trova sul sentiero che porta alla cappella di San Grato e al vallone di San Grato.
1575 Figura di sinistra del Trittico sulla facciata della cappella di Notre Dame de Pitié a Torgnon Figura centrale del Trittico sulla facciata della cappella di Notre Dame de Pitié a Torgnon Figura di destra del Trittico sulla facciata della cappella di Notre Dame de Pitié a Torgnon Trittico sulla facciata della cappella di Notre Dame de Pitié a Torgnon. Alla Cappella di Notre Dame de Pitié si accede in auto da Torgnon.
1775 Notre Dame des Hermites, San Michele Notre Dame des Hermites, Nostra Signora degli Eremiti Notre Dame des Hermites, San Francesco Oratorio di Notre Dame des Hermites, Nostra Signora degli Eremiti, sotto Mascognaz. All'interno sono raffigurati la Madonna con il Bambino, San Francesco e San Michele. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al villaggio di Mascognaz.
1804 La Madonna di Perteille, resti del dipinto sulla facciata Sud Gli occhi della Madonna di Perteille, particolare del dipinto sulla facciata Sud Pittura raffigurante la Madonna sulla facciata sud dell'alpe Perteille nella Valtournenche.
1817 Statua lignea raffigurante un santo Statua lignea nell'oratorio di Sant'Antonio Case Nuove nella valle dell'Alleigne di Champorcher
1830 Cappella di San Grato a Mascognaz, San Giuseppe e il Bambino Cappella di San Grato a Mascognaz, la Madonna Cappella di San Grato a Mascognaz, San Grato Cappella di San Grato a Mascognaz. Sulla facciata affreschi di F. Curta eseguiti nel 1878 che rappresentano San Giuseppe e il bambino a sinistra, San Grato sulla destra e Maria immacolata nel tondo in alto. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al villaggio di Mascognaz.
1830 La Sacra famiglia di Mascognaz Casa Fosson a Mascognaz. Sulla facciata sacra famiglia datata 1878 di toccante bellezza. Fu dipinta sulla casa dei fratelli Fosson, Louis, Alexis e François che nel 1873 lasciarono traccia di sé sulla porta d'ingresso. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al villaggio di Mascognaz.
2125 Viso di Cristo scolpito in un tronco di larice Viso di Cristo scolpito in un tronco di larice ad una decina di metri a monte della cappella di Comboé. Si trova all'interno di un nodo nel tronco di un vecchio larice. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta all'eremo di Comboé.
2174 Sacra famiglia di Gilliarey San Bernardo di Gilliarey L'interno della cappella di Gilliarey è decorato da una serie di quattro affreschi del pittore valsesiano Joseph Lancia: sopra l'altare la Sacra Famiglia, visibile anche dallo spioncino ricavato nella porta, di fronte ad essa San Luigi in ricordo del fondatore della cappella, sui lati San Bernardo e San Michele a ricordare le date tradizionali per la salita (12 giugno) e la discesa (29 settembre) dall'alpeggio. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta all'Oratorio di Gilliarey.
2200 circa Croce in pietra a secco Croce in pietra a secco sotto l'alpe PIANHI sul sentiero che porta al Bivacco Cravetto.
2250 circa Madonna con il bambino firmata Bottazzi Fontanne sulla strada per il rifugio Mont Fallère Madonna con il bambino firmata Bottazzi Fontanne sulla strada per il rifugio Mont Fallère. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al Rifugio Mont Fallère.
2260 circa Madonnina di Paletta, opera di Siro Viérin, sulla strada per il rifugio Mont Fallère Madonnina di Paletta, opera di Siro Viérin, sulla strada per il rifugio Mont Fallère. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al Rifugio Mont Fallère.
2340 Vergine della pace sulla vetta del Mont Chetif Vergine della pace sulla vetta del Mont Chetif (Comune di Courmayeur).
2420 Croce ricavata da un blocco unico di pietra Croce ricavata da un blocco unico di pietra sulla collinetta prospicente il Bivacco Molline.
2600 Croce di vetta del Mont Mars Croce di vetta del Mont Mars.
2710 Croce di vetta in ferro e Cristo in legno sulla cima del Mont Crabun Croce di vetta in ferro e Cristo in legno sulla cima del Mont Crabun.
3557 Statua della Madonna sulla vetta del Monte Emilius Statua della Madonna sulla vetta del Monte Emilius.

Soggetti profani

Quota Foto Descrizione e accesso Note
380 Incisione rupestre ai piedi di un masso erratico Incisione rupestre ai piedi di un masso erratico nel geosito di Bard (ingresso a pagamento) fino al 2006 una targa in acciaio inossidabile ne dava la seguente descrizione:
“Motivo serpentiforme situato quasi sotto il masso erratico costituito da due elementi paralleli di circa cm 30 con prosecuzione a forma di serpente per 120 cm. È considerato il più antico documento d'arte votiva e testimonianza della prima forma artistica dell'uomo, databile nel periodo neolitico finale intorno al 3000 – 2700 a.c.”.
Vi si accede seguendo l'itinerario che porta alla Marmitta dei Giganti di Bard.
500 Segnaletica escursionistica in Valle d'Aosta: segnavia artistici Sei frecce colorate dipinte su una roccia affiorante nel sentiero che porta dalla chiesa di Châtillon al villaggio di Promiod. Tracciate come segnavia in occasione di una gara di corsa campestre mantengono una carica di allegria sconosciuta ai segnavia ufficiali.
Questa opera d'arte si trova sull'itinerario che porta dalla chiesa di Châtillon al villaggio di Promiod.
915 Insegna sulla casa del Calzolaio Facciata della casa del Calzolaio Sulla facciata rivolta verso la mulattiera della casa del calzolaio uno scudo intonacato porta la scritta CALZOLAIO in azzuro, sotto è disegnato uno stivale nero con a fianco una mano che indica la porta d'entrata, alcune decorazioni geometriche e dei fiori astratti completano l'opera. Alla sua destra una statua che rappresenta San Giuseppe e il Bambino è incassata nel muro, la parte esterna è incorniciato da una fascia di intonaco bianco su cui sono disegnati alcuni fiori in azzurro. L'accesso è descritto nella pagina dedicata alla casa medievale di Folliettaz. Al villaggio di Folliettaz si accede anche in auto.
1200 circa Busto dell'Abbé Jean Baptiste Cerlogne Monumento dedicato all'Abbé Jean Baptiste Cerlogne nel comune di Saint Nicolas. La dedica recita:
“AU · FÉLIBRE VALDÔTAIN · JEAN BAPTISTE · CERLOGNE · QUI CHANTA · LA VALLÉE D'AOSTE · DANS LE DIALECTE · DE SES ANCÊTRES · LE PAYS NATAL · LES AMIS · LES ADMIRATEURS · 1914”
“Al · felibro* valdostano · Jean Baptiste · Cerlogne · che cantò · la Valle d'Aosta · nel dialetto · dei suoi avi · il paese natale · gli amici · gli ammiratori · 1914”
felibro: scrittore moderno di lingua occitana (NdT)
Il giornale Le Pays d'Aoste del 7 agosto 1914 propose la seguente correzione dell'iscrizione dedicata a Cerlogne, per “non rendere eterna, nel marmo, l'ignoranza della nostra lingua francese”
“dans le dialecte de ses ancêtres, son Pays natal, ses amis, ses admirateurs”
1207 Trofeo di capra a Colora di Lillianes Testa di capra in legno dipinto con trofeo sovrapposto esposta sulla facciata di una casa rurale nel villaggio di Colora di Lillianes. Si trova all'inizio della passeggiata per il villaggio di Euranova di Lillianes.
1300 circa Meridiana datata 1843 in frazione Mellier di Champorcher Meridiana datata 1843 in frazione Mellier di Champorcher. L'accesso è descritto nella pagina dedicata alla casa medievale di Mellier. Al villaggio di Mellier si accede anche in auto.
1300 circa Testa virile in pietra ollare nella frazione Mellier di Champorcher Testa virile in pietra ollare nella frazione Mellier di Champorcher, si trova sul fontanile prospicente alla casa medievale e porta incisa alla base la scritta "GUERRIERO". Originariamento l'acqua usciva da un cannello in ferro inserito nella bocca. Il pilasto che la sorregge porta la data 1960. L'accesso è descritto nella pagina dedicata alla casa medievale di Mellier. Al villaggio di Mellier si accede anche in auto.
1500 Targa posta a ricordo della guida alpina Luigi Carrel Targa posta a ricordo della guida alpina Luigi Carrel detto Il Carrellino (1901-1983) sulla facciata della sua casa natale nel villaggio di Crétaz (Comune di Valtournenche). Si trova all'inizio della passeggiata per Promindoz e dell'escursione per Cheneil
1516 Trave di colmo inciso in frazione Mongnod di Torgnon Trave di colmo inciso in frazione Mongnod di Torgnon, la scritta recita:
“ PIL FF 1814 VIVE LE ROI DE SARDAINGNE EN CETTE ANNEE EST REMONTE SVR SON THRONE ”
(PIL fece fare 1814 viva il re di Sardegna in questo anno è risalito sul suo trono) a ricordo del ritorno in Piemonte del re Vittorio Emanuele I in seguito alla caduta di Napoleone. (maggio 1814)
Al villaggio di Mongnod di Torgnon si accede anche in auto. MAPPA
1525 Targa dedicata al canonico Georges Carrel Targa dedicata al canonico Canonico Carrel nella piazza delle guide di Valtournenche, sul sagrato della chiesa parrocchiale.
La dedica recita:
“À LA MÉMOIRE · DU · CHANOINE GEORGES CARREL · DOCTEUR EN DROIT · PRESIDENT DE LA SECTION D'AOSTE DU CLUB ALPIN ITALIEN · MEMBRE CORRESPONDANT DES CLUBS ALPINS ÉTRANGERS · DE L'INSTITUT GEOLOGIQUE DE FRANCE · ET DE PLUSIEURS AUTRES SOCIÉTÉS SAVANTES · CÉLÈBRE ALPINISTE PHYSICIEN ET NATURALISTE DISTINGUÉ · PROMOTEUR ZÈLÉ DE L'ALPINISME EN ITALIE · QUI PAR SES TRAVAUX ILLUSTRA LA VALLÉE D'AOSTE · ORIGINAIRE DE VALTOURNANCHE · NÉ À CHATILLON LE XXI NOVEMBRE MDCCC · MORT À AOSTE LE XXIII MAI MDCCCLXX · ICI · PRÈS DU GOUFFRE DES BUSSERAILLES · AU PIED DU MONT CERVIN ET DU GRAND TOURNALIN · LES CLUBS ALPINS ITALIEN ANGLAIS ALLEMAND SUISSE ET FRANÇAIS · LES ALPINISTES ITALIENS ET ÉTRENGERS · LES GUIDES DE VALTOURNANCHE ET SES COMPATRIOTES · ONT CONSACRÉ CE SOUVENIR · D'ESTIME ET DE RECONNAISSANCE · JUILLET MDCCCLXXVI”
“ALLA MEMORIA · DEL · CANONICO GIORGIO CARREL · DOTTORE IN DIRITTO · PRESIDENTE DELLA SEZIONE DI AOSTA DAL CLUB ALPINO ITALIANO · MEMBRO CORRISPONDENTE DEI CLUB ALPINI STRANIERI · DELL'ISTITUTO GEOLOGICO DI FRANCIA · E DI NUMEROSE ALTRE SOCIETÀ SCIENTIFICHE · CELEBRE ALPINISTA FISICO E NATURALISTA DISTINTO · PROMOTORE ZELANTE DELL'ALPINISMO IN ITALIA · CHE CON I SUOI LAVORI ILLUSTRÒ LA VALLE D'AOSTA · ORIGINARIO DI VALTOURNANCHE (SIC) · NATO A CHATILLON IL 21 NOVEMBRE 1800 · MORTO AD AOSTA IL 23 MAGGIO 1870 · QUI · PRESSO L'ABISSO DES BUSSERAILLES · AI PIEDI DEL MONTE CERVINO E DEL GRAND TOURNALIN · I CLUB ALPINI ITALIANO INGLESE TEDESCO SVIZZERO E FRANCESE · GLI ALPINISTI ITALIANI E STRANIERI · LE GUIDE DI VALTOURNANCHE (SIC) E I SUOI COMPATRIOTI · HANNO DEDICATO QUESTO RICORDO · DI STIMA E RICONOSCENZA · LUGLIO 1876”
(Traduzione italiana di Gian Mario Navillod)
1525 Targa dedicata al reverendo Amé Gorret Targa dedicata al reverendo Amé Gorret nella piazza delle guide di Valtournenche, sul sagrato della chiesa parrocchiale.
La dedica recita:
“A L'ABBE · AMÉ GORRET · ÉCRIVAIN ET ALPINISTE DISTINGUÉ · QUI FIT LA PREMIÈRE ASCENSION DU CERVIN · SUR LE VERSANT D'ITALIE LE 16 JUILLET 1865 · AVEC LES GUIDES A. CARREL J. BIC A. MEYNET · LES COMPATRIOTES LES AMIS · ET LA SECTION VALDÔTAINE DU C.A.I. · ONT CONSACRÉ CE SOUVENIR · 1909”
“AL REVERENDO · AMATO GORRET · SCRITTORE E ALPINISTA DISTINTO · CHE FECE LA PRIMA ASCENSIONE DEL CERVINO · SUL VERSANTE ITALIANO IL 16 (sic) LUGLIO 1865 · CON LE GUIDE A. CARREL J. BIC A. MEYNET · I COMPATRIOTI GLI AMICI · E LA SEZIONE VALDOSTANA DEL C.A.I. · HANNO DEDICATO QUESTO RICORDO · 1909”
(Traduzione italiana di Gian Mario Navillod)
A proposito della prima ascensione del Monte Cervino per la via italiana vedasi la nota 15 della pagina non tutti sanno che.
1528 La statua del Grand Gorret a Valtournenche Statua lignea di Giangiuseppe Barmasse dedicata al Grand Gorret a Valtournenche, si trova lungo la strada regionale per Cervinia a pochi metri dal campanile della chiesa parrocchiale.
1540 circa Statua in pietra nel villaggio di Servaz di sotto Statua in pietra nel villaggio di Servaz di sotto Statue in pietra nel villaggio di Servaz di sotto sul sentiero tra la frazione Veulla (La Ville) sede del Centro visita del Parco del Mont Avic nel comune di Champdepraz e il lago della Serva (Servaz).
1600 circa Decorazione del segnavia sotto la cappella di San Grato ad Issime Decorazione del segnavia sul sentiero per la cappella di San Grato ad Issime. La decorazione si trova ad una decina di metri a valle della chiesetta.
1600 circa Cinque bolli della segnaletica escursionisti con un punto interrogativo Complessitá della segnaletica escursionistica valdostana salendo da Pian Coumarial al Lago Vargno.
1609 Grenier medievale di Triatel, disegno di Francesco Corni Grenier medievale di Triatel, disegno di Francesco Corni, questa tavola fa parte della collezione esposta nel seminterrato del Museo etnografico di Triatel. Nella raccolta viene illustrata in maniera magistrale l'evoluzione dell'abitato dal primo insediamento al XX secolo, l'utilizzo del suolo, le attività dai suoi abitanti. La parte esposta nel seminterrato è sempre accessibile, per visitare gli altri locali del museo è necessario rivolgersi al comune di Torgnon. Vi si accede in auto seguendo l'itinerario che porta al Grenier di Triatel oppure a piedi seguendo l'itinerario che porta al villaggio di Triatel.
1628 Targa dedicata al Grand Gorret sul muro della rettoria di Saint Jacques d'Ayas Targa dedicata al Grand Gorret sul muro della rettoria di Saint Jacques d'Ayas che recita:
“AMATO GORRET
XXI ANNO RETTORE E MAESTRO A S. JACQUES, SEMPLICE, SCHIETTO, ARGUTO FERREO D'ANIMO E DI CORPO, ITALIANO FIERISSIMO, QUESTI SUOI MONTI ARDITO E INDEFESSO PERCORSE, DOTTO E PIO STUDIÒ ILLUSTRÒ, LE BELLEZZE AOSTANE COMMENDANDO AL MONDO CON PENNA BRIOSA. MERITÒ IN VITA SORTE MIGLIORE; CHI LO CONOBBE NON LO DIMENTICÒ PIÙ MAI: BRONZO E MARMO NE PARLINO DEGNAMENTE A CHI NON LO VIDE.
25 OTTOBRE 1836
4 NOVEMBRE 1907”
(commendare: affidare, raccomandare)
1706 Decorazione
	incisa su pietra a fianco della data 1794 Nodo Savoia. Decorazione incisa su pietra a fianco della data 1794 nel villaggio di Champas. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta alla cappella di Kiry.
1750 circa Incisione rupestre su masso a forma di stambecco Incisione rupestre su masso a forma di stambecco si presume non sia opera di un artista della preistoria, sembra più prosaicamente il risultato dei segni lasciati sulla roccia dalla benna di un escavatore. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta all'Alpe Valmeriana.
1780 circa Bassorilievo di Siro Viérin alla partenza del sentiero per il Rifugio Mont Fallère Bassorilievo in legno di Siro Viérin alla partenza del sentiero per il Rifugio Mont Fallère nei pressi dell'albergo Notre Maison di Vetan. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al Rifugio Mont Fallère.
1800 circa Scritta Plat seguita da 18 date e una croce Masso sulla trada sterrata da Clavalité al Bivacco Borroz.
1830 Zent di Goyet a Mascognaz Dipinto su ceramica dello Zent di Goyet dove sono rappresentati una mormotta e un camoscio con sullo sfondo montagne e ali d'uccelli. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al villaggio di Mascognaz.
1830 La meridiana di Mascognaz Meridiana datata 1880 a levante del villaggio di Mascognaz, porta in basso la scritta "C'est l'heure de bien faire" "è l'ora di ben fare". Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al villaggio di Mascognaz.
1830 Fregio dei tre artisti a Mascognaz Scritta a ricordo di tre artisti che nel 1901 trovarono la pace nel villaggio di Mascognaz: quasi un saggio di calligrafia posto a fregio di una finestra. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al villaggio di Mascognaz.
1850 circa Masso in pietra a monte del villaggio di Promindoz Masso in pietra a monte del villaggio di Promindoz sull'altavia n° 1 tra il capoluogo di Valtournenche e il villaggio di Cheney. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al villaggio di Promindoz dalla frazione Cretaz di Valtournenche.
1980 circa Bollino segnavia lungo la mulattiera per il Colle della Vecchia Segnavia decorato lungo la mulattiera per il Colle della Vecchia. Al bollo giallo su cui è tracciata la numerazione del sentiero sono aggiunti due occhi e una bocca sorridente con vernice spray.
Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al Colle della Vecchia da Gaby.
2000 circa Il barometro a corda del Rifugio Prarayer Barometro a corda del Rifugio Prarayer. La scritta riporta: "Barometro a corda/corda secca beltempo/corda bagnata pioggia/corda rigida freddo/corda invisibile nebbia o bere meno/corda mossa vento/senza corda ce l'hanno rubata"
Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al Rifugio Prarayer.
2030 circa Monumento alla gallina sull'altavia 1 tra Valmartin e la diga di Cignana Lastra in pietra lavorata posta a fianco del sentiero che Falegnon porta alla diga di Cignana. Gli operai artisti dei cantieri forestali hanno ricavato con pochi tocchi sapienti la raffigurazione della regina del pollaio. Si dice che il soggetto raffigurato dovesse essere un rapace colto nell'istante in cui divora la marmotta appena catturata ma, si sa, la critica è spesso feroce.
Opera esposta sull'itinerario Diga di Cignana e Rifugio Barmasse da Mont-Perron.
2122 Tronco virile sbozzato in un tronco di larice Tronco virile sbozzato in un tronco di larice poggiato presso la porta d'entrata all'eremo di Comboé. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta all'eremo di Comboé.
2140 circa Incisione sul lato valdostano del Colle della Vecchia Il viso della figlia del Lys Il viso della figlia del Sarvo Incisione sul lato valdostano del Colle della Vecchia. Sotto la scritta GUTEN TAG BUON GIORNO una rosa è incisa nella roccia. Sotto di essa due figure allegoriche rappresentanti le due valli si tendono le braccia. Quella si sinistra dice:”FIGLIA DEL SARVO · PERCHE · SOTTO I TUOI PASSI · SI SPIANARONO ·I DIRUPI”, quella di destra risponde: “PER ABBRACCIARTI · SORELLA · O FIGLIA DELLA LYS · SULL'ALPI DELLA VECCHIA · UN FIORE EDUCAI· FATTO ADULTO · QUESTA VIA CI APRI”
Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al Colle della Vecchia da Gaby.
2150 circa Viso virile con cappello scolpito in un tronco di conifera Scultura rappresentante un viso virile con cappello scolpito in un tronco di conifera sul sentiero tra il pianoro di Comboé e il colle Carrel. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta all'eremo di Comboé.
2175 circa Pittura murale raffigurante il trasloco a Cignana, con quattro figure, cane e carrello Pittura murale all'interno di una delle baracche ex SIP presso la diga di Cignana. Rappresenta il viaggio verso Cignana di tre uomini, una bimba, un cane e un grande carrello carico di bagagli.
Opera esposta sull'itinerario Diga di Cignana e Rifugio Barmasse da Mont-Perron.
2200 Maschere in corteccia di larice all'interno del Rifugio Barbustel Maschere scolpite nella corteccia di larice esposte all'interno del Rifugio Barbustel.
Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al Rifugio Barbustel nel Parco Regionale del Mont Avic.
2250 circa La statua Sogno Volando vista da destra sul sentiero per il Rifugio Mont Fallère La statua Sogno Volando vista da destra sul sentiero per il Rifugio Mont Fallère Statua in legno intitolata Sogno Volando e datata 2012 sul sentiero per il Rifugio Mont Fallère. Opera esposta sull'itinerario che porta al Rifugio Mont Fallère.
2250 circa Poltrona della volpe sulla strada per il rifugio Mont Fallère Poltrona della volpe sulla strada per il rifugio Mont Fallère Poltrona della volpe sul sentiero per il Rifugio Mont Fallère. Vi si accede seguendo l'itinerario che porta al Rifugio Mont Fallère.
2300 Incisione su roccia con capra e stella alpina Incisione su roccia con capra e stella alpina nei pressi dei ruderi sul sentiero tra il Bivacco Pascal e il villaggio di Dialley.
2450 circa Croce Rosaire alle pendici della Becca di Viou (sentiero 105) Croce in legno costruita dai fratelli Costante ed Egidio Rosaire datata 21.07.2001. Vi si accede seguendo l'itinerario Bivacco Penne Nere alla Becca di Viou
2530 Finestra artistica del bivacco Chentre Bionaz Finestra artistica del bivacco Chentre Bionaz opera dell'artista olandese Arjen Bakermans (http://www.arjenbakermans.nl/). Si trova nel Bivacco Chentre Bionaz ai piedi della Becca di Luseney
2530 Opera d'arte del bivacco Chentre Bionaz Opera d'arte del bivacco Chentre Bionaz Opera d'arte del bivacco Chentre Bionaz Opera d'arte del bivacco Chentre Bionaz Opera d'arte del bivacco Chentre Bionaz Opera d'arte del bivacco Chentre Bionaz Opera d'arte del bivacco Chentre Bionaz "Buona notte!" opera composta da sei maschere in ceramica all'interno del bivacco Chentre Bionaz. Opera dell'artista olandese Arjen Bakermans (http://www.arjenbakermans.nl/). Si trova nel Bivacco Chentre Bionaz ai piedi della Becca di Luseney
2600 circa Scritta su masso forza Gualtiero con figura a fianco Scritta su masso il gualtiero le sciupá con figura a fianco Due scritte su masso: forza Gualtiero e il Gualtiero le sciupá con figura stilizzata a fianco. Si trovano sul sentiero che dal Rifugio Elisabetta porta al Bivacco Rainetto.
2600 circa Scritta che recita “il gargantua qui sostò e con le
unghie questa caverna scavò” Disegno a vernice rossa su roccia Disegno a vernice rossa in un incavo della roccia sul sentiero che congiunge il lago di Cignana con il lago di Balanselmo. La scritta recita “il gargantua qui sostò e con le unghie questa caverna scavò”. Vi si accede seguendo l'itinerario di rientro della Ferrata di Vofrède
2730 Bassorilievo ligneo esposto all'interno del Bivacco Penne Nere della Becca di Viou Bassorilievo ligneo esposto all'interno del Bivacco Penne Nere della Becca di Viou. Cappello alpino, rosone inciso e fiore di montagna stilizzato. Disegno di Irene Tarticchio, scultura di Egidio Rosaire, intaglio e colore di Federica Pesando e Rita Villani. Dono dei fratelli Costantino, Egidio e Gino Rosaire. Vi si accede seguendo l'itinerario Bivacco Penne Nere alla Becca di Viou
2940 Statua di stambecco a grandezza naturale al Colle dei Salati Statua di stambecco a grandezza naturale al Colle dei Salati. Vi si accede anche con gli impianti di risalita da Gressoney
2979 Targa all'esterno del rifugio Chiarella Amiante Targa murata all'esterno del Rifugio Chiarella Amiante: stemma del CAI e sotto "SEZ. TORINO - SEZ. CHIAVARI RIFUGIO F. CHIARELLA ALL'AMIANTHE m.2979". Vi si accede seguendo l'itinerario Rifugio Chiarella Amiante.

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